martedì 30 giugno 2009

TEMPIO GIAPPONESE

NUOVO LIBRO DI MIYAZAKI


Un nuovo saggio del regista e animatore (ma anche mangaka) Hayao Miyazaki è stato dato alle stampe in Giappone dalla casa editrice Iwanami Shoten. "Orikaeshiten: 1997-2008" (524 pagine, 2.700 yen), traducibile all'incirca come "Il punto a metà strada", raccoglie interviste e interventi scritti dallo stesso Miyazaki che fanno il punto sulla sua carriera, sui suoi anime, sulle esperienze e le emozioni degli ultimi dieci anni di carriera.

lunedì 29 giugno 2009

PLAY THE LUPIN


Play the Lupin è il titolo di uno speciale DVD giapponese del 2009 interamente dedicato a video incentrati su Lupin III. Celebri pezzi musicali, tratti da sigle e colonne sonore, riecheggiano su immagini in animazione e in computer graphic, sottolinenando ancora una volta la popolarità del personaggio e dei suoi anime.

Per l’immagine © TMS

NUOVE POSE SU ASIANPOSE


Si ristruttura divenendo più ordinato, e si arricchisce di nuove pose di fanciulle, il sito asianpose.com, da cui abbiamo "rubato" l'immagine qui sopra.

per l'immagine ©Asianpose

CICCHE GIAPPONESI


La fantasia consumistica dei produttori giapponesi è sempre attiva. I chewingum, volgarmente detti cicche nel nostro paese, possono esserne un esempio. I giapponesi, infatti, non si accontentano di averne di ogni gusto, ma vantano anche il chewingum misura stress. Si tratta di una gomma da masticare che misura il PH corporeo: masticata per tre minuti diviene rosea se si è in buona salute, verde se non si è in condizioni ottimali. Esistono poi le cicche mirate a evitare gli incidenti automobilistici. Proprio così, si tratta di gomme contenenti caffeina, masticate da tutti gli impiegati che di notte, dopo una lunga giornata di lavoro, si apprestano a guidare la macchina per tornare a casa. La caffeina dovrebbe infatti tenerli svegli, certamente aiuta i produttori a vendere altri chewingum. Poi esistono cicche dai gusti svariati, anche i più incredibili…

MANGAKA: LA COVER DEL NUMERO UNO

sabato 27 giugno 2009

GELATI GIAPPONESI


I giapponesi sono grandi consumatori di gelato. Preferiscono quello industriale e l'ice cream americano (più cremoso e grasso), ma anche il tipico gelato italiano è diffuso all'interno dei centri commerciali delle grandi città, così come in gelaterie dotate di tavolini e sedie. Tra i gusti preferitì vi sono quelli tropicali, in particolare frutta come il lychee. Non mancano mandorla, tè verde, soia e sake. Paese che vai, gelato che trovi…

FESTIVAL DEL LIBRO, DEL FUMETTO, DEL MANGA


Riceviamo e pubblichiamo.
L' Associazione Culturale Comics Club, con sede in Genova, organizza la prima edizione del FESTIVAL EDITORIALE DEL LIBRO DEL FUMETTO E DEL MANGA dal 29 giugno al 05 luglio 2009 presso IperCoop L'Aquilone GENOVA BOLZANETO.
Apertura il 29 c.m. ore 9:00. Chiusura ore 21:00.
La mostra, che ospiterà operatori, pubblico istituzioni, metterà in evidenza piccole case editrici ed enti promotori di cultura emergenti, oltre che macroeditoria; per concedere in uno spazio "dedicato" la giusta visibilità.
Associazione Culturale Comics Club per la promozione del libro del fumetto e del manga.
Via Cornigliano 352R - 16152 GENOVA, tel 010 4222659 - fax 010 3026088

ESPERIMENTO

Incuriosito da un bell'articolo su Internazione di questa settimana, il Castellazzi ha deciso di sperimentare twitter e ha quindi inserito il proprio nome e il "nome di battaglia" (DavidCastel) tra quello degli utilizzatori. Chi volesse partecipare all'esperimento è inviato a iscriversi a sua volta e a mettersi in contatto.

venerdì 26 giugno 2009

TRADIZIONE E INNOVAZIONE


Si terrà a Roma, dal 26 giugno al 10 settembre, presso la Casa delle Letterature, in piazza dell'Orologio 3, la mostra dal titolo Giappone - Tradizione e Innovazione, esposizione di illustrazioni che spaziano dal Giappone antico a quello contemporaneo, in relazione a diverse forme d’arte e comunicazione, dal teatro alla letteratura, dalla mitologia alla poesia, fino al libro per l’infanzia. La rassegna unisce per la prima volta le opere di cinque grandi artisti dell’Ukiyo-e e sei illustratori contemporanei.
Tra gli artisti Ukiyo-e vi sono: Kitagawa Utamaro (1753-1806), Hasegawa Sadanobu (1809-1879), Utagawa Kunisada (1786-1865), Utagawa Kuniyoshi (1797-1861), Utagawa Hiroshige (1797-1858).
Gli illustratori contemporanei presenti nella mostra sono invece Nakamura Hiroyuki di Tokyo, Tatsuro Kiuchi di Tokyo, Osamu Komatsu di Tokyo, Tomoko Matsumoto di Osaka, Yuko Shimizu di Tokyo e Keitaro Sugihara di Aichi, affiancati, nella sezione di artisti di manga contemporanei da Federica Di Meo (in arte Akachan), Alice Esculapi, Giusy Oliva (in arte Fanchan) e Mariapia Vannucchi.
sito ufficiale www.casadelleletterature.it

PENSIERO...


Secondo gli antichi, il samurai deve spiccare per la sua caparbietà.
Ciò che è fatto con moderazione può essere giudicato insufficiente.
È necessario "esagerare" per agire rettamente.
Non bisogna dimenticare questo principio.

da HAGAKURE, di Yamamoto Tsunemoto

UN LIBRO SU KITANO


Edizioni Sentieri Selvaggi dà alle stampe il volume di Francesco Ruggeri dal titolo "Takeshi Kitano - Della morte, nell'amore" all'interno della collana I libri di Sentieri selvagggi (192 pagg formato 15,5 cm x 21 cm, € 16.50). Dalla prefazione “La camminata di Kitano” di Federico Chiacchiari: "Ed ecco questo libro incredibile di Francesco, che a poco più di vent’anni riesce già a catturarci con il flusso ininterrotto delle sue parole, con questo linguaggio diretto, immediato, complesso, eppure come una vera e propria guida che ci accompagna lungo tutto il viaggio della lettura. Takeshi Kitano, Della Morte, nell’amore, ci parla di cinema non prima di 75 pagine di racconti di vita e di esperienze complesse, come quelle vissute da Kitano, corpo concentrato di più espressioni, “bricolage di sogni bizzarri, forme di vita che graffiano la morte”. Insomma se c’è un merito in questo libro - che non è la classica monografia universitaria piena di termini incomprensibili fredda e distaccata – sta tutto nella capacità di raccontare Takeshi Kitano con il suo stesso stato d’animo, i suoi stessi “tempi morti” (stiamo parlando di un uomo che si è addormentato in diretta tv!), la determinazione di non essere accondiscendente con il lettore/spettatore ma al contrario di portarlo verso le “periferie dello sguardo”, quel decentramento della visione che ci regala ormai da tempo Kitano in ogni suo film.”

per l'immagine ©Sentieri Selvaggi

giovedì 25 giugno 2009

URASHIMA TARO


Dall´8 luglio in libreria per l'editore Orecchio Acerbo "Urashima Taro", un´antica storia giapponese, a metà tra fiaba e mito, riletta in chiave contemporanea e trasformata in una moderna parabola sul rapporto tra uomo e natura. Scritto in giapponese e in italiano, il libro consigliato per ragazzi dai sei anni in su, racconta la storia di un pescatore che sottrae una tartaruga alle angherie di un gruppo di bambini. Come ricompensa la regina Othoime lo invita nel suo regno sottomarino dove Taro trascorre giorni felici. Ma la nostalgia si fa sempre più forte e Taro decide di tornare nel suo villaggio dove scoprirà che è tutto cambiato. Il suo paese è diventato una città, una fabbrica ha preso il posto della sua casa e le strade sono tutte un via vai di auto dove l´aria è irrespirabile. Triste e desolato va sulla spiaggia e apre lo scrigno ricevuto in dono dalla regina Othoime benché lei gli avesse detto di non aprirlo mai. E succede qualcosa di imprevedibile…
Le tavole sono state realizzate con una tecnica particolare, che mescola plastilina e computer, frutto della collaborazione tra Davide Longaretti e Mayuko Tazumi. Quest'ultima è anche un'animatrice e character designer.

per l'immagine ©Orecchio Acerbo

DESIGNERS CHAIR



Con un elegante packaging si riaffaccia nei negozi specializzati la seconda parte di questa collezione dedicata all'Interior Design e questa seconda parte è dedicata alle sedute. Il fatto che sia già arrivata alla seconda parte significa che già la prima uscita ha goduto di un buon successo. Il target di questa operazione lascia un po' perplessi ma dimostra il grande interesse dei produttori giapponesi anche nei campi più specialistici come quello dell'Interior Design. Ogni confezione contiene una seduta fra quelle presentate nella pubblicità, in scala 1/12 e prodotta in materiale ABS e PVC e il prezzo è di 1050 yen cadauna.

INU-YASHA PARLA SPAGNOLO


Igor Gobbi, appassionato di manga ed esperto di cinema, fa la spola tra Italia e Spagna e proprio in Spagna ha scritto per Dolmen Ediciones un corposo e illustratissimo saggio dedicato a Inu-Yasha, contenente tutto lo scibile umano sul manga, gli anime e le leggende giapponesi che li hanno ispirati. Cosa aspetta un editore italiano a farsi avanti per acquistarlo? Questo blog può metterlo in contatto direttamente con l'autore.

per l'immagine ©Dolmen Ediciones

POESIA


I pensieri sorgono senza sosta.
Breve è la durata di ogni vita.
Cento anni, trentaseimila giorni:
la primavera passa, la farfalla sogna.

Daichi (1290-1366)

E' IN EDICOLA SCUOLA DI FUMETTO


È in edicola il numero 68 di Scuola di Fumetto. Tra le sue pagine, come sempre, c'è Scuola di manga, che questa volta ospita un articolo su Toshiki Yui, recensioni di manga e notiziole varie. È presente anche una paginetta dedicata al fumetto asiatico non nipponico. Buona lettura.

per l'immagine ©Coniglio Editore

mercoledì 24 giugno 2009

LA PEPSI IN GIAPPONE


La PepsiCo ha annunciato che sta pianificando una alleanza strategica con il produttore giapponese di snaks Calbee Foods Co. L'alleanza dovrebbe consentire alle due società di produrre e vendere cibi quali patatine, snaks vegetali, cereali per la colazione e crackers. Pepsico parteciperà con la sua divisione giapponese Frito-Lay Japan più un apporto in denaro non specificato. Per quel che riguarda le bevande, la Pepsi è già attiva in Giappone da diversi anni, anche con "esperimenti" sconosciuti in Italia, come la Ice Cucumber, una combinazione tra cetriolo e cola.

per l'immagine ©degli aventi diritto

UN NEGOZIO PER LUPIN


Quest'anno, all’interno del Tokyo Dome (celebre stadio di Tokyo, adibito anche ad accogliere show ed eventi culturali) ha aperto un negozio interamente dedicato a Lupin III. Sull’insegna troneggia la scritta “Lupin Station Tokyo”, mentre all’interno una statua a dimensione reale di Lupin immortala il celebre ladro appoggiato a un pianoforte. In vendita vi sono gadget di ogni tipo.

Per l’immagine © TMS

DUE MILIARDI E MEZZO DI FAZZOLETTI!


Due miliardi e mezzo di pacchetti di fazzoletti distribuiti gratuitamente in un anno! Pare sia questo il calcolo approssimativo dei caratteristici pacchettini diffusi a scopo pubblicitario da innumerevoli aziende. Già, perché lungo le strade delle città giapponesi è molto facile imbattersi in persone che allungano ai distratti passanti una confenzione di fazzolettini, sulla cui superficie sono riportate le pubblicità più disparate. L'omaggio dei fazzoletti convince le persone a tenere l'oggetto, al contrario dei comuni volantini che vengono immediatamente cestinati, o addirittura neanche accettati. Attenzione, però, in genere i giapponesi non utilizzano quei rettangolini di carta (molto meno robusta della nostra) per soffiarsi il naso, gesto considerato maleducato, ma per tergersi il sudore. Paese che vai, fazzoletti che trovi…

martedì 23 giugno 2009

CIARPAME GIAPPONESE

Credevo che certi pregiudizi sulle produzioni nipponiche fossero scomparsi, invece... Eco l'incipit dell'articolo"La triste favola di Colby", a firma Cristiano Gatti, pubblicato su sito di Il Giornale (www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=360822) del 23 giugno. "Io non so quanto sarà bella la storia di «Up», l'annuale appuntamento con la premiata ditta dei sogni Walt Disney-Pixar. Sarà certamente divertente, moraleggiante e comunque educativa, molto più del ciarpame made in Japan, a base di spade rotanti e mostri deformabili, che qualche responsabilità nefasta indubbiamente ha sul gusto, sull'estetica e anche sul carattere delle nostre generazioni più piccole." E continua: "Ma proprio Walt Disney, che alla vita s'ispira, insegna come nel momento più buio possa sempre accendersi una luce, se la forza del coraggio non si spegne (nel ciarpame deforme del cartoon made in Japan, basta invece estrarre dalla pancia un mitra-laser e sterminare tutti quanti)." Ai lettori le conclusioni, ma una qualche mail di commento a Il Giornale forse è il caso di mandarla.

lunedì 22 giugno 2009

GEISHE IN METROPOLITANA

LUPIN IN MOTO


Tra i molteplici oggetti che riportano l’effige di Lupin III vi sono anche dei caschi da motocicletta. IL logo di Lupin e alcuni disegni che lo ritraggono sono stati stampati su queste importanti protezioni per motociclisti in vendita in Giappone.

Per l’immagine © TMS

UN PREMIUM PER BLACK JACK


Dal 27 giugno 2009, in prima Tv, verrà mandata in onda su Hiro (Mediaset Premium Gallery) la serie di OAV del 1993, composta da dieci episodi, di Black Jack. A dirigere l'anime è stato Osamu Dezaki, mentre autore del manga è Osamu Tezuka. Dal volto e corpo sfregiato, Black Jack è un brillante chirurgo. Nonostante sia stato radiato dall'albo e considerato un reietto dai suoi colleghi, è in grado di eseguire qualsiasi tipo di operazione, anche le più incredibili compreso il trapianto del cervello. In cambio delle sue prestazioni, però, chiede ingenti somme di denaro che non tutti sono in grado di pagare.

per l'immagine © Tezuka Prod.

JAPANCALCIO


Una notizia per consolarsi della batosta presa dalla nazionale italiana di calcio ieri sera. Il Giappone è la prima Nazionale ad essersi qualificata per i Mondiali del 2010 in Sudafrica, grazie alla vittoria per 1-0 sull'Uzbekistan, a Tashkent, in una partita valida per le qualificazioni del Gruppo 1 asiatico. La rete che permette al Giappone di accedere al suo quarto Mondiale è stata segnata da Shinji Ozaki. La Nazionale nipponica era stata anche la prima a qualificarsi per i Mondiali del 2006 in Germania.

domenica 21 giugno 2009

LA TOKYO TOWER

UN LIBRO SUI COSPLAYER


Il volume è uscito da un po', presso Coniglio Editore, ma le foto al suo interno sono talmente belle che non possiamo fare a meno di segnalarlo. Inoltre, ci hanno colpito i commenti fatti da alcuni editor giapponesi quando glielo abbiamo mostrato durante un recente viaggio in Giappone. In poche parole, hanno sostenuto che i cosplayer italiani sono più belli di quelli giapponesi. L'italico corpo fa sempre la sua figura!

per l'immagine © Coniglio Editore

RIVOLUZIONE MANGA


Una nuova rivoluzione manga sta per abbattersi sulla penisola italiana. Una rivista interamente dedicata ad autori europei che disegnano in stile giapponese. MANGAKA è infatti un coloratissimo magazine che ospita artisti italiani, svedesi, spagnoli e austriaci “nutritisi” di manga e anime e ora pronti a realizzare opere in perfetto japan style. Non solo, MANGAKA conterrà articoli e interviste riccamente illustrate dedicate ad autori italiani che si sono imposti nel mondo disegnando alla giapponese. Infine, pubblicherà interessanti lezioni per diventare mangaka, aprendo le proprie pagine alle collaborazioni (pagate!) dei lettori. L'appuntamento in edicola è per i primi di luglio. Su questo blog presto posteremo la copertina del numero 1.

sabato 20 giugno 2009

MONTE FUJI

BELL'IDEA!


Sul sito www.behance.net troviamo un'idea di design semplice e originale, una bottiglia di vodka chiamata Samurai, il cui vetro sembra tagliato di netto dalla lama di una katana. Complimenti.

per l'immagine © degli aventi diritto

GRIDARE IN EDICOLA


E' attualmente in distribuzione nelle edicole, nella collana Superpocket della Salani (a soli 5,90 euro), il romanzo "Gridare amore dal centro del mondo" di Kyoichi Katayama. Ecco cosa recita la quarta di copertina: "Sakutaro sta andando in Australia. Non è una semplice gita: porta con sé le ceneri di Aki, suo primo indimenticabile amore, morta a soli diciassette anni di leucemia. Quando Sakutaro e Aki si incontrano per la prima volta hanno dodici anni e frequentano la stessa classe. Si vedono tutti i giorni, tornano a casa insieme, ognuno è parte della vita quotidiana dell'altro. Finché un giorno, per la prima volta, Sakutaro vede Aki con altri occhi: non più semplice amica, ma giovane donna, bella e intensa, e si accorge che la loro quieta familiarità si è trasformata, ineluttabilmente e per sempre, in una passione purissima e assoluta. I due giovani vivono una felicità totale, che la malattia crudele di Aki recide d'un colpo, lasciando nell'anima di Sakutaro un silenzio assordante."
Il romanzo ha venduto quattro milioni di copie in Giappone, ne sono stati tratti un film, una serie TV e un manga, quest'ultimo disegnato da Kazumi Kazui e pubblicato in Italia da Kappa Edizioni.

per l'immagine © Salani

BENTORNATO KINGDOM HEARTS


Si appresta a fare il suo ritorno nelle edicole italiane la collana Disney Manga, con la nuova serie di Kingdom Hearts dal titolo "Kingdom Hearts II". Autore del manga in questione è ancora Shiro Amano. Il primo numero sarà in edicola il 10 ottobre. Questa serie mescola le carte in tavola, facendo uscire di scena il proprio protagonista, Sora, per concentrarsi sul giovane Roxas, apparentemente un comune ragazzino intento a godersi le vacanze estive. Ma qualcuno trama nell’ombra e non tutto è come sembra...

per l'immagine © Disney

giovedì 18 giugno 2009

TOKYO BY NIGHT

KILARI NEL 2010


Andrà in onda in Italia da gennaio 2010 su Italia 1 l'anime "Kilari". Amicizia, passione per la musica, conquista dell'amore sono gli ingredienti principali di questa serie televisiva diretta a un pubblico femminile. La storia racconta le vicende di Kilari, una quattordicenne interessata più al cibo che ai ragazzi. Però, quando incontra Seiji, giovane idolo musicale, qualcosa scatta dentro di lei e Kilari decide di divenire a sua volta una pop star.

per l'immagine © An Nakahara

IL RITORNO DI JOJO


A partire da novembre, Star Comics distribuirà nelle fumetterie una nuova edizione di "Le bizzarre avventure di Jojo", di Hirohiko Araki, in volumi con sovracoperta al prezzo di 7 euro (il primo) o 6,50 euro (i seguenti). Si inizia con la serie nella serie di 3 volumi Phantom Blood. Il protagonista Jonathan Joestar nell'Inghilterra del 1888 è il figlio del ricco lord Joestar. Lord Joestar adotta Dio Brando, coetaneo di Jonathan, figlio di uno sbandato che lo stava derubando a seguito di un incidente e che lui crede gli abbia salvato la vita. Dio, la cui vera indole è ambiziosa e perversa, vuole impadronirsi del casato dei Joestar, prima privando di ogni amicizia e affetto Jonathan, poi cercando di uccidere il genitore adottivo con lo stesso metodo con cui aveva ucciso il padre. Ma scoperto e messo alle corde usa su di se la Maschera di Pietra, portentoso artefatto magico di origine azteca in grado di trasformare l'uomo in un vampiro. Jonathan imparerà poi la tecnica delle onde concentriche da tale Will A. Zeppeli grazie alla quale potrà scontrarsi contro zombie e cavalieri medievali evocati da Dio Brando fino allo scontro finale con lo stesso. Oltre che sulle atmosfere cupe, Araki punta molto sull'azione, su scene dinamiche sottolineate da corpi in pose distorte con muscoli ingranditi e sproporzionati che comunicano un'impressione di potenza e velocità, con un disegno che alterna momenti felici e qualche scivolone anatomico, ma che numero dopo numero migliora vistosamente.

per l'immagine © Hirohiko Araki/Shueisha, Inc.

mercoledì 17 giugno 2009

MANGA E LAVORO


Il blog del Sole 24 Ore inaugura una nuova rubrica che intende occuparsi del mondo del lavoro giapponese osservandolo attraverso i manga. L'idea è interessante, anche se la prima puntata non dice molto. Comunque ecco l'indirizzo: http://jobtalk.blog.ilsole24ore.com/jobtalk/2009/06/jobmanga-lavoro-a-fumetti-e-fumetti-sul-blog-una-nuova-rubrica-di-jobtalk.html

Per l'immagine © Moyoko Anno

UN SAGGIO DIVERTENTE


Kappa Edizioni ha rimesso in circolazione il saggio "Anime University", e noi cogliamo l'occasione per recensirlo. Rikao Yanagita, professore presso l’istituto IGS di Tokyo, è l'autore di questo volume, sottotitolato “L’improbabile scienza dei cartoni animati giapponesi”. L’esimio docente si è preso la briga di analizzare, misurare, verificare, sottoporre ad argute argomentazioni scientifiche eventi più o meno importanti dell’universo disegnato giapponese. Per esempio, visionando gli anime di Lupin III ha riflettuto sulle particolari proprietà della spada di Goemon. Visto che può tagliare in due i proiettili ha ritenuto la cosa fattibile, dato che il piombo, di cui sono fatti, è un metallo relativamente morbido. Tuttavia, non si spiega come le due parti del proiettile formatesi dopo il taglio non continuino la loro corsa (magari andando a colpire qualche ignaro passante), ma caschino a terra senza conseguenze, cosa impossibile. Restando in ambito spade, ma spostandosi nel futuro, ha sentenziato che le spade laser di Gundam non posso scontrarsi tra loro dato che, essendo appunto composte entrambe da fasci di luce, dovrebbero attraversarsi andando a colpire il primo oggetto solido. Insomma, lo scienziato ci priva di alcune delle nostre certezze da fan, ma lo fa in modo divertente e discorsivo, aiutandosi anche con efficaci disegni, rendendo quello che a tutti gli effetti è un serio saggio scientifico una lettura piacevole e appassionante.

per l'immagine © Kappa Edizioni

E' MORTO TIGER MASK


Il celebre lottatore di wrestling Tiger Mask, protagonista di un manga e alcuni anime, è esistito anche nella realtà. Alcuni lottatori professionisti ne hanno infatti indossata la maschera sul ring. Tra questi vi era Misawa Mitsuharu, che è stato Tiger Mask II dal 1984 al 1990. Mitsuharu è deceduto il 13 giugno, battendo la testa durante un incontro. Aveva solo 46 anni. Una esauriente scheda su di lui è presente su Wikipedia.

per l'immagine © degli aventi diritto

martedì 16 giugno 2009

FINALMENTE I CYBORG


Avevamo anticipato la notizia mesi fa sul blog fumetti&robot, ora la casa editrice J-Pop ha ufficializzato la prossima pubblicazione del manga Cyborg 009. La serie, firmata da Shotaro Ishinomori, uscirà a settembre. L'dea del manga nasce nel 1959, quando l’autore legge sulla rivista americana Life uno speciale sui cyborg. Immediatamente decide di realizzare un manga in tema e, dopo un primo rifiuto, riesce a pubblicare Shonen domei (“L’Alleanza dei Giovani”), fumetto fantascientifico che ha per protagonisti dei giovani eroi che combattono indossando costumi simili. Si tratta di un vero e proprio prologo a Cyborg 009, serie che trova titolo e conformazione definitiva nel 1964 su Shonen King, rivista settimanale della Shonen Gahosha. Il manga non è mai stato pubblicato in italiano, ma si sono visti alcuni anime.

per l'immagine © Ishinomori Production

ARRIVA CHERRY BLOSSOM?


Voci di corridoio, solitamente bene informate, riportano l'interesse di un editore italiano per il manga "Yunagi no Machi Sakura no Kuni" edito anche negli Usa col titolo "Town of Evening, Country of Cherry Blossom", incentrato sul lancio della bomba atomica su Hiroshima. L’attenzione dell’autrice, Fumiyu Kouno, non si concentra sul momento della terribile esplosione, ma sulle sue conseguenze a lungo termine, posando il delicato sguardo sugli hibakusha (sopravvissuti) e sui loro figli (a loro volta hibakusha) che continuano a morire nei decenni seguenti a causa delle radiazioni. Un volume toccante, consigliato a tutti.

per l'immagine © Fumiyu Kouno

lunedì 15 giugno 2009

NIENTE FILM DI AKIRA


La notizia rimbalza sui siti americani: pare sia naufragato il progetto di film live action dedicato ad Akira. Interessata a realizzare il film era la Warner Brothers e si vocifera che tra i motivi della rinuncia vi potrebbero essere gli scarsi risultati al botteghino del film Watchmen. Il progetto dei live action di Akira prevedeva anche l'impegno economico di Leonardo Di Caprio attraverso la sua casa di produzione, la Appian Way. Inizialmente, alcune voci poi smentite volevano che fosse lui a interpretare Kaneda il protagonista della storia. Per chi non conoscesse bene il manga, segnaliamo che Akira è stato innovativo in tutti i sensi, anche da un punto di vista editoriale. La serie è stata pubblicata per la prima volta in Giappone nel 1982 sul quindicinale Young Magazine della casa editrice Kodansha. Fu lo stesso autore, Katsuhiro Otomo, a scegliere la rivista, poichè si trattava di una moderna pubblicazione diretta a un pubblico maschile delle scuole superiori e universitario, attento ai nuovi trend, alla musica, alla moda. Il genere di lettori che Otomo voleva raggiungere. Il successo fu subito strepitoso, fin dalla prima puntata, e quando arrivò il momento di realizzare i volume, Otomo decise di essere ancora più innovativo. Mentre generalmente i tankobon erano molto più piccoli delle riviste e formati da circa 200 pagine, per il suo Akira scelse un formato quasi uguale a quello della rivista e volumi di oltre 350 pagine. Inoltre chiese che in copertina nome dell'autore e titolo fossero in caratteri occidentali, niente kanji, dando al tutto un aspetto molto esterofilo. Anche in questo caso la scelta fu vincente. Otomo, la cui popolarità era ormai alle stelle, ebbe anche la forza di imporre le sue scelte all'estero. Fu lui a scegliere Steve Oliff quale colorista dell'edizione Usa, ed ha sempre esercitato uno stretto controllo sulle edizioni occidentali del proprio manga. Anche l'ultima versione in bianco e nero (quella pubblicata in Italia da Panini) è frutto di un'attenta revisione dell'autore, che ha personalmente ridisegnato le onomatopee in caratteri occidentali. Infine, la ripubblicazione del manga in Giappone nella versione colorizzata, non solo rappresenta simbolicamente un cerchio che si chiude, ma una ulteriore innovazione in un mercato dove il 99,9% dei titoli sono in bianco e nero. Un film live action realizzato in Occidente sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Sarà per la prossima volta...

NUOVO LIBRO DI KAZUO ISHIGURO


Einaudi ha appena dato alle stampe e distribuito il volume dello scrittore nipponico Kazuo Ishiguro dal titolo "Notturni". I cinque racconti che lo compongono hanno come comune denominatore la musica. Racconta lo stesso Ishiguro: «La musica è una passione antica e coltivata. Fin da bambino suono il pianoforte e fin da adolescente la chitarra, e quando ero giovane sognavo di essere un cantautore come Bob Dylan o Leonard Cohen o il vostro Fabrizio de André». Recita la quarta di cover: «Cinque storie di musica e malintesi, di abbandoni e incontri, di amori e disincanti, cinque "pezzi" intrisi di una comicità stralunata che quasi impercettibilmente cede il passo a note malinconiche e crepuscolari. Cinque storie a un unico tema, quello che Ishiguro sa raccontare come nessun altro: il buffo spaesamento del vivere.»

UNA LEGS MANGA


Patrizia Mandanici, abile disegnatrice bonelliana, ha postato sul suo blog un volto di LEGS (che vedete qui a fianco) colorato col programma Manga Studio. L'autrice non è nuova a simpatie per i manga, ed è l'ospite d'onore del fascicolo numero 11 della collana "Disegna Manga & Anime" (della DeAgostini), nel quale spiega brevemente, in un paio di pagine, come applica i retini tramite computer alle sue tavole. Noi vi consigliamo di fare un salto sul suo blog: patriziamandanici.blogspot.com.

per l'immagine © Sergio Bonelli Editore

UN MANGA BENEFICO


Su "Tuttocartoni" viene data notizia, che vi riportiamo, di un interessante manga di produzione italiana. "Il Sorriso di Iqbal", questo il titolo, racconta la storia ispirata alla vita di Iqbal Masih, un bambino assassinato e divenuto il simbolo della lotta contro il lavoro minorile in Pakistan e nel resto del Mondo.
Il manga, scritto da Antonio Scavone e disegnato da Matteo Principe, esce con marchio UNICEF e può essere richiesto a Nuova Officina Onlus, un’associazione molto attiva sul territorio nazionale.
Link di Tuttocartoni: (guide.supereva.it/cartoni_animati/interventi/2009/06/il-sorriso-di-iqbal)
per l'immagine © Scavone e Principe

domenica 14 giugno 2009

CHE POSE!


Si chiama Asian Poses e lo trovate su asianposes.com. È un divertente sito che pubblica esclusivamente foto di ragazze asiatiche in pose divertenti e ammiccanti. Atteggiamenti, espressioni, abbigliamento sono davvero kawaii. Tra l'altro alcune pose si rifanno a gestualità tipiche del Giappone, per cui si può imparare qualcosa sulla comunicazione elementare, anche se sospettiamo che molti vi faranno una capatina solo per vedere le fanciulle.

Per l'immagine @ degli aventi diritto

PENSIERO...



L'uomo che domina l'arte
non usa la spada
e il suo avversario
si uccide da solo

Takuan

sabato 13 giugno 2009

CREAMY REVIVAL


Creamy Mami è una serie televisiva del filone maghette prodotta dallo Studio Pierrot nel 1983. La piccola protagonista, Yu Morisawa, è una vivace monella di undici anni che riceve in dono dal folletto PinoPino, re della Stella Piumata, una bacchetta magica che le permette di trasformarsi nella cantante adolescente Creamy. Aiutata dai due gattini fatati Posi e Nega, la bimba comincia così a esplorare il mondo degli adulti, che si rivela per lei più complesso del previsto. Appuntamenti, prove, concerti e compiti a casa sono i molteplici impegni della sua doppia vita, Yu/Creamy infatti non ha svelato il proprio segreto a nessuno, neanche a Toshio, il ragazzino che le piace tanto.
Per i venticinque anni della serie in Giappone sono stati prodotti una serie di pubblicazioni e gadget dedicati alla pastellosa maghetta, tra cui dei simpatici cuscini e delle figure davvero kawaii di cui vi proponiamo l’immagine. Se qualcuno volesse acquistarli può andare sul sito www.fioridiciliegio.org.

KUROSAWA & POPE


Paul Pope, meraviglioso artista statunitense purtroppo poco noto nel nostro Paese, ha realizzato una bellissima immagine per un poster e una T-shirt avente quale soggetto un celebre samurai di Akira Kurosawa. “Yojimbo”, questo il titolo dell’immagine e del film da cui è tratta, arrivato in Italia col titolo “La sfida del samurai” e fonte di ispirazione per Sergio Leone nel realizzare il western “Per un pugno di dollari”. Nella pellicola, il ruolo di Yojimbo era interpretato da Toshiro Mifune.

Per l'immagine © Paul Pope

UN'OCCASIONE PERDUTA?


Curioso… Si aspetta quasi venti anni perché un grande editore italiano si dedichi a pubblicare manga e, nel farlo, metta tutta la sua esperienza, forza distributiva, capacità economica, per rendere veramente popolare il fumetto giapponese nonché capillarmente diffuso, ma quando questo succede l’editore si dimostra meno lungimirante del più piccolo e disorganizzato degli editori nostrani. A cosa ci riferiamo? Alla pubblicazione di “La montagna magica” di Jiro Taniguchi a opera di Lizard, divisione editoriale della Rizzoli. Senza entrare nel merito del fumetto, quello che ci interessa sottolineare in questa sede sono i risvolti editoriali. Rizzoli ha infatti prezzato un volume brossurato di sole 80 pagine (di cui 64 di fumetto) a 14,00 euro! Dubitiamo che un qualsiasi lettore, che non sia già un fan sfegatato di Taniguchi, spenderà quella cifra. Ammesso che sappia dell’esistenza dell’albo, dato che noi non abbiamo visto alcun tipo di pubblicità (se non quella dei soliti cataloghi per fumetterie). Insomma, quello che è probabilmente il più grande autore manga vivente è stato “buttato” sugli scaffali delle librerie senza promozione e a un prezzo spropositato. Quello che ci preoccupa è che Rizzoli potrebbe diventare l’editore esclusivo, per l’Italia, di Taniguchi, dato che possiede l’editore francese Casterman, collegato a un’agenzia che rappresenta Taniguchi. Quindi, quando pubblicherà i volumi di oltre 200 pagine a quanto li venderà? Venticinque euro? Non sembra un buon modo per allargare il parco lettori.

per l'immagine © Jiro Taniguchi/Rizzoli

BLUE DRAGON SU ITALIA 1


Approderà a settembre su Italia 1 l’anime “Blue Dragon”, nato da una costola dell’omonimo videogame per Xbox a cui ha partecipato anche Akira Toriyama (il creatore di Dragonball) in qualità di character designer. “Blue Dragon” è una serie TV del 2007 composta da 51 episodi. L’anime racconta la storia di un gruppo di ragazzi che si ribellano alla crudeltà del tiranno di un regno fantasy. Sono aiutati in questa impresa da alcuni draghi.

per l'immagine © Microsoft Game Studios/TV Tokyo

venerdì 12 giugno 2009

RECENSIONE ME-TERU NO KIMOCHI


Il mangaka Hiroya Oku è da qualche tempo al lavoro sul manga Me-teru no kimochi (“I sentimenti di Mater”), che abbina la tematica dell’hikikomori con una storia sentimentale. Gli hikikomori (letteralmente “stare in disparte”, “isolarsi”), sono gli adolescenti e i giovani post-adolescenti che evitano qualsiasi coinvolgimento sociale, chiudendosi nelle proprie case e interrompendo ogni rapporto con gli altri, legandosi sempre più a realtà di fantasia (manga, anime, videogame). È quello che accade al protagonista di Me-teru no kimochi, il trentenne Shintaro Koizumi, che non esce di casa da quindici anni. A dire il vero, la motivazione che lo ha spinto a tale scelta è la perdita della madre, un trauma che non ha saputo superare. Tuttavia, nella sua stanza, divenuta il suo mondo, si dedica quasi esclusivamente alla lettura di manga (che gli porta il padre) e all’uso del computer. È proprio il genitore a cercare di farlo uscire dal suo stato di isolamento, ma il ragazzo afferma che farà un tentativo solo se l’uomo si troverà una nuova compagna. Così il cinquantenne si risposa e lo fa con una ragazza molto più giovane di lui, oltre che bellissima. Muore però proprio durante il viaggio di nozze, così Shintaro e la bella matrigna si ritrovano a vivere da soli nella medesima casa (anche se il ragazzo non esce mai dalla sua stanza). La fanciulla eredita il compito di cercare di farlo uscire dalla sua prigione autoinflitta e tra i due potrebbe cominciare a svilupparsi un forte sentimento. La serie presenta parecchie forzature narrative, appare per esempio improbabile il matrimonio inziale tra due persone tanto diverse, ma ben rappresenta la condizione di hikikomori, col protagonista che compare solo alla fine del primo capitolo, mentre per oltre cinquanta pagine si vedono solo i balloon della sua voce spuntare da una porta chiusa. Da un punto di vista grafico, il disegno di Oku sembra avere fatto un passo indietro: mentre gli sfondi sono sempre realistici e ben curati, i personaggi tendono a essere semplificati e stereotipati. Certo la ragazza dal viso angelico e dal seno prosperoso, figura ricorrente nelle sue serie, continua a fare il suo bell’effetto, ma nella sua ripetitività comincia a svuotarsi di personalità. Per il giudizio finale bisognerà leggere i volumi successivi al primo…

Per l’immagine ©Hiroya Oku/Shueisha, Inc.

MATITE DI CIOCCOLATO


Sul sito MIK, Made in Kitchen, troviamo questa notizia curiosa. L’architetto giapponese Nendo, in collaborazione con la pasticceria Tsujiguchi Hironobu, ha ideato delle matite di cioccolato che non sono semplicemente un modo divertente per presentare il delizioso alimento, ma hanno uno scopo pratico. No, non si usano per disegnare manga (anche se sarebbe divertente provarci), ma possono essere temperate (con un comune temperino) per creare riccioli di cioccolato con cui decorare i dolci. Un’idea gustosa!

Per l’immagine © degli aventi diritto