giovedì 28 gennaio 2010

ADDIO, MANGAKA


Pubblichiamo questo post con grave ritardo, ma dovevamo aspettare la decisione definitiva dell'editore. Purtroppo, nonostante commenti positivi di lettori e addetti ai lavori, i dati di vendita di Mangaka sono risultati insufficienti a mantenere in vita il magazine. L'editore ha valutato la possibilità di distribuirla solo in libreria, o addirittura tramite internet, ma ritiene che neanche in questo modo riuscirebbe ad andare in attivo. Quindi, non resta che la dolorosa scelta di chiudere. Il direttore cercherà di rispondere personalmente ai moltissimi lettori che hanno inviato dei lavori, alcuni dei quali decisamente validi.

domenica 10 gennaio 2010

DOCOMO IN INDIA


La compagnia giapponese NTT DOCOMO ha stretto un accordo con l’indiana Tata Teleservices per distribuire in India manga sul cellulare. Il servizio prevede non solo la distribuzione di fumetti giapponesi ma anche di comics della Marvel.
Fonte: DuniyaLive.com

BOMBER GIAPPONESE


Il giapponese Shinij Okazaki, del club Shimizu FC, è il miglior goleador al mondo per quanto riguarda il 2009. Lo ha stabilito la Federazione Internazionale di storia e statistiche del calcio. La classifica tiene conto dei gol segnati in nazionale, alle Olimpiadi e nelle competizioni internazionali tra club.
Okazaki ne ha fatti 15 con la nazionale giapponese.
Fonte: CNRmedia

venerdì 8 gennaio 2010

UKIYO-E: HOKUSAI

ANIME STORICI


Inaspettato, sul numero di gennaio di Focus Storia (il 39, già in edicola) è presente un pezzo dal titolo “Generazione cartoni”. Dal sottotitolo – “Da Lady Oscar a Heidi, da Goldrake a Mazinga Z: i cartoni animati arrivati dal Giappone che rivoluzionarono la tv degli Anni ‘80” – si comprende che l’attenzione è tutta rivolta agli anime. A parte un paio di lievi inesattezze (ininfluenti), si tratta di un pezzo interessante soprattutto per i neofiti, che fornisce un quadro della prima "invasione" nipponica.

mercoledì 6 gennaio 2010

BAT-MANGA


Sul numero di dicembre della rivista Scuola di Fumetto, ancora in edicola fino a metà gennaio, trova spazio anche un articolo sui manga di Batman. Il famoso supereroe Usa è stato infatti più volte disegnato da artisti nipponici, a partire dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri.

LOCANDINE GIAPPONESI



Col termine locandina in Italia si indica un manifesto pubblicitario utilizzato per promozionare spettacoli, in particolare film cinematografici. All'estero prevale il termine flyer, ma oggetto e scopo sono i medesimi. In Giappone le mini locandine sono diventate importanti pezzi da collezione, distribuite gratuitamente ogni volta che viene lanciato un nuovo film e rintracciabili in vendita nel mercato dell'usato e del collezionismo poco tempo dopo. Si tratta di fogli a colori il cui formato più diffuso è 18,2 per 25,7 centimetri. Nella migliore tradizione cinematografica, tali posterini lasciano a un'immagine e a pochi strilli significativi il compito di pubblicizzare il film in questione.
Chi volesse cominciare una collezione, può contattare il sito fioridiciliegio.

martedì 5 gennaio 2010

MAX GIAPPONE


Il numero di gennaio della rivista Max, in edicola in questi giorni, è quasi interamente dedicato al Giappone. Oltre a uno scontato servizio sul fotografo Nobuyoshi Araki e sulle sue modelle nude (un po’ di “carne” Max deve sempre metterla), ci si imbatte in servizi sul cane Hachiko, sugli homeless giapponesi, su Tokidoki, su Murakami, sul walkman e su molto altro ancora. Ricco soprattutto da un punto di vista iconografico, vale sicuramente i 2 euro di spesa.

BUON COMPLEANNO, HAYAO


Oggi è il compleanno di Hayao Miyazaki, a cui vanno i nostri auri. Il noto mangaka/regista è nato infatti il 5 gennaio 1941. Dopo essersi laureato presso l’università di Gakushuin nel 1963, viene assunto dalla Toei Doga come intercalatore. Le sue opere più importanti per questo studio d’animazione sono rappresentate dal film Taiyo no oji ("Il principe del sole"), Nagakutsu o haita neko ("Il gatto con gli stivali") e Dobutsu takarajima ("L’isola del tesoro degli animali") per cui collabora in veste di consulente. Nel 1971 viene assunto dalla A Production, lavorando anche sulle serie Lupin III e Panda Kopanda ("Panda, piccolo panda"). Nel 1973 entra a far parte della Zuiyo, successivamente denominata Nippon Animation, per cui collabora a vari anime (tra cui Heidi) fino a quando nel 1978 è il pricipale artefice della serie televisiva fantascientifica Conan. Il suo primo lungometraggio di successo è Nausicaä (1984), a cui seguono Laputa (1986), Totoro (1988), Kiki (1989), Porco Rosso (1992), La principessa Mononoke (1997), La città Incantata (2001) che si aggiudica l'Orso d'Oro al festival di Berlino, Howl's Castle (2004) e Ponyo (2008).
Per l'immagine ©degli aventi diritto

BUON ANNO E BUON SHOGATSU


Anche se ovviamente il capodanno (o shogatsu, 'anno nuovo') cade tra il 31 dicembre e il primo gennaio, proprio come da noi, le festività che lo riguardano durano parecchi giorni, dalla fine di dicembre fino al sette di gennaio. Per i giapponesi, infatti non è il Natale la festività più importante ma proprio il capodanno, evento ricco di segni di buon auspicio. La casa viene pulita da cima a fondo per eliminare tutte le impurità fisiche e spirituali del passato. Si appende all'ingresso una fune di paglia con striscioline di carta, per impedire agli spiriti maligni di entrare in casa. Alla mezzanotte del 31 dicembre si possono ascoltare i 108 rintocchi delle campane dei tempi buddisti, in tale numero sono infatti le pene dell’uomo e ascoltando tutti i rintocchi ciascuno può esserne liberato.
Il primo dell’anno si fa visita ad altre famiglie a cui c’è l’usanza di donare un’offerta in denaro. Il giorno 2 i giapponesi (in particolare gli abitanti di Tokyo) possono visitare il palazzo imperiale (chiuso per tutto il resto dell'anno con l'esclusione del giorno del compleanno dell'imperatore). Inoltre, in questi tre giorni molte persone visitano i santuari locali, spesso indossando il loro kimono. Tra i cibi prediletti di questo periodo vi sono la soba (pasta di grano saraceno) e gli omochi (riso bollito lavorato fino a formare delle palline) grigliati o in una zuppa chiamata ozoni. Le celebrazioni terminano il 3, il 5 o il 7 di gennaio, a seconda delle zone e delle usanze.
Per l’immagine © degli aventi diritto