giovedì 21 gennaio 2016

DOLCI SOFISTICATI



domenica 10 gennaio 2016

L'ANNO DELLA SCIMMIA


Il 2016 in Oriente è l'anno della scimmia 猿, simbolo di abilità e saggezza. La scimmia, impareggiabile nel dare la caccia al successo e al potere, fin dall’antichità è considerata un animale di buon auspicio, in grado di proteggere dai mali e dalle disgrazie. Conviene stare vicini alle persone nate nell’anno della scimmia (1944, 1956, 1968, 1980, 1992, 2004) per ricevere nella vita il loro influsso positivo.

venerdì 1 gennaio 2016

IL MANCINO DESTRIMANO

Shigeru Mizuki è da poco deceduto, in questo breve post sottolineiamo un piccolo aspetto della sua vita.

Durante la prima metà del Novecento il vento dell’imperialismo soffia impetuoso sul Giappone, facendo sventolare l’Hinomaru, il bianco stendardo con sole rosso. Le truppe di Hirohito controllano la maggior parte dell’Oceano Pacifico e con l’attacco a Pearl Harbour dichiarano guerra agli Usa, trascinandoli nel secondo conflitto mondiale. Tra i soldati dell’imperatore vi è anche Shigeru Mizuki, destinato, ma all’epoca ancora non poteva saperlo, a diventare un famoso mangaka. Nato a Sakaiminato (Giappone) l’8 marzo 1922, Shigeru Mura (suo vero nome) dopo un’infanzia difficile nel 1942 viene arruolato nell’Armata Imperiale e catapultato in prima linea, principalmente in Nuova Guinea. Durante il conflitto contrae la malaria e perde il braccio sinistro in un’esplosione. Ironia della sorte, essendo mancino deve imparare a usare la mano destra. È con quella che, ancora oggi, delizia i suoi lettori giapponesi e occidentali. Inoltre, assiste alla morte di alcuni amici, viene fatto prigioniero e rimane sconvolto a tal punto dagli orrori della guerra da pensare di non fare più ritorno a casa. Al suo rientro in Giappone comincia a disegnare e nel 1957 pubblica il suo primo manga. Si specializza in storie di yokai, i mostri della tradizione giapponese, ma gli orrori veri, quelli della guerra, ancora si agitano nella sua mente. Così, nel 1973 scrive e disegna il graphic novel Soin Gyokusai Seyo (traducibile all’incirca come “Andiamo incontro alle nostre onorevoli morti”) ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Per quanto la storia sia inventata, Mizuki vi riversa molte delle proprie esperienze, dipingendo un tragico quadro nel quale i fanti nipponici, male approvvigionati e poco consapevoli di ciò che accade attorno a loro, si ritrovano a combattere nelle giungle del Pacifico agli ordini di ufficiali fanatici, per colpa dei quali un mancino è dovuto diventare destrimano.