sabato 25 marzo 2017

TEMPO DI HANAMI


Il ciliegio è un albero molto amato dai giapponesi che gli hanno addirittura dedicato una festa, l'HANAMI, che può essere tradotta come "ammirazione del ciliegio in fiore". Il ciliegio tradizionale giapponese è chiamato sakura, non dà alcun frutto ma solamente fiori, estremamente apprezzati per la loro bellezza. Da quando comincia la fioritura, verso metà marzo, è consuetudine radunarsi presso i luoghi in cui vi è una forte presenza di questi alberi per fermarsi a contemplarne i rami carichi di fiori, simbolo, oltre che di bellezza, anche di melanconia, melanconia sprigionata dal carattere effimero di quegli stessi fiori destinati a vivere per pochissimo tempo. Intere famiglie si radunano sotto i ciliegi per fare dei pic-nic, le aziende sospendono gli straordinari e, dopo l'orario di lavoro, portano i dipendenti in gita pressi i luoghi di fioritura. Questa tradizione risale al VI secolo, grazie all'imperatore Jito che apprezzando i ciliegi si recava sempre ad ammirarne la fioritura. Col tempo questa abitudine si è diffusa tra tutta l'aristocrazia e gli altri sociali, divenedo una vera e propria festa nazionale seguita da tutti.
Particolare curioso, la festa si sposta dal sud verso il nord del Giappone dato che i ciliegi fioriscono in periodi leggermente differenti a seconda della latitudine. Nella capitale, Tokyo, la fioritura avviene circa a fine marzo, e il Il procedere della fioritura lungo il Gippone viene seguito da una rete di osservatori disposti lungo il territorio.

venerdì 3 marzo 2017

BUON HINAMATSURI!


Nel film a episodi SOGNI, di Akira Kurosawa, la seconda storia, intitolata "Il pescheto", si apre con le immagini di una festa giapponese, l'hinamatsuri, la festa delle bambole o festa delle bambine. Il film mostra alcune bambine con indosso il tradizionale kimono sedute alla giapponese, ovvero in ginocchio su dei cuscini, di fronte ad un mobile a gradini su cui sono disposte in ordine delle bambole, anch'esse con costumi tradizionali giapponesi. Le bimbe stanno appunto celebrando l'hinamatsuri. Questa festa, che cade il 3 di Marzo (notate che si tratta del terzo giorno del terzo mese), ha antiche origini cinesi. Le bambole site sulla piccola gradinata rappresentano l'imperatore, l'imperatrice ed il loro seguito, in aggiunta possono esservi anche scenari ed oggetti più o meno elaborati che arricchiscono la composizione. In antichità alcune leggende erano legate a questa festa, i giapponesi ritenevano infatti che se le bambole non fossero state messe via il giorno dopo la festa, le bambine si sarebbero sposate in tarda età, inoltre in alcune zone del Giappone si pensava che l'abbandonare bambole di poco valore nei corsi d'acqua sarebbe servito ad allontanare la sfortuna. Come succede un po' per tutte le feste in tutto il mondo, col passare del tempo queste superstizioni sono svanite per lasciare il posto agli aspetti più piacevoli della festa , così l'hinamatsuri è divenuta semplicemente la festa delle bambine, celebrata in tutte quelle case dove vi sono delle figlie, case che per l'occasione vengono decorate con fiori di pesco, mentre nel corso la festa viene servito del sakè dolce. L'hinamatsuri rappresenta un appuntamento annuale entrato a far parte del calendario e saldo nelle abitudini e nella cultura dei giapponesi.