domenica 5 dicembre 2010

5 DICEMBRE

"Il 5 dicembre fu una splendida giornata. Alla base H. vidi le scintillanti sagome argentee della squadriglia da combattimento degli aerei supersonici F 104, allineati sul campo di volo. Gli addetti al controllo si stavano occupando dello 016 che mi avrebbe ospitato. Era la prima volta che vedevo gli F 104 riposare così quietamente. Ero solito osservarli con adorazione mentre volavano. Non facevo quasi in tempo a vederli che, a angolo acuto, rapidi come divinità, squarciavano il cielo azzurro e sparivano. Avevo sognato a lungo l'attimo in cui avrei potuto esistere là dentro, in quel punto. Che forma di esistenza era quella! Che splendida dissolutezza! Poteva esserci un insulto più folgorante per uno spirito che rimaneva ostinatamente seduto? Perché lacerano il cielo? Perché squarciano fulmineamente come un colpo di pugnale quella immensa tenda azzurra? Chi non vorrebbe essere quella lama affilata nel cielo?"

da "Sole e acciaio" di Yukio Mishima, del 1968

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