mercoledì 31 marzo 2010

INTRODUZIONE A GUNDAM


Pubblichiamo l'introduzione del recente volume su Gundam edito da Iacobelli. Il resto in libreria.
"Nel 2009 Gundam ha compiuto trent’anni, occasione ideale per dedicargli un volume. Ma questa formidabile serie robotica non si merita di essere celebrata solo per motivi anagrafici, bensì per essere stata foriera di molte innovazioni nel mondo degli anime, e nel filone dei robot giganti in particolare.
Senza Gundam, forse non ci sarebbe stato Evangelion e tutta una lunga serie di robot moderni che hanno entusiasmato gli appassionati di anime a cavallo degli anni duemila.
Nel realizzare Gundam il maggior pregio del suo principale artefice, Yoshiyuki Tomino, è stato quello di non considerare i suoi giovani spettatori come “spugne” pronte ad assorbire qualsiasi cosa purché contenente giganti di metallo e scontri a colpi di pugni rotanti, bensì un pubblico attento e capace di distinguere una storia banale da una intelligente, dei personaggi macchietta da character realistici e credibili. La mezzoretta di durata di una puntata televisiva è stata trasformata da semplice intrettenimento, pura evasione, a momento di riflessione sul valore dell’uomo e sulla crudeltà della guerra. È per questo motivo che la serie di Gundam continua ad appassionare gli spettatori di tutto il mondo e a fornire spunti per nuove serie. Una buona storia è eterna. Buon compleanno, Gundam."

UN NUOVO NIHEI


L’uscita in casa Kodansha del primo tankobon di Knights of Sidonia (o Sidonia no Kishi), ancora in corso di serializzazione sul mensile Afternoon, segna una svolta stilistica per Tsutomu Ninehi. Ambientato in un futuro remoto, ove il sistema solare è stato distrutto dagli alieni Gauna, vede la gigantesca astronave Sidonia viaggiare nel cosmo portando con sé i resti dell’umanità. A quanto pare le donne sono molto più numerose degli uomini ed è stato creato un “nuovo sesso” che non è né maschile né femminile. Inoltre la maggior parte degli esseri umani sono in grado di mettere in atto un processo di fotosintesi che riduce le loro necessità di cibo. Non è così per Tanigaze Nagate, il protagonista, che è un essere umano “vecchio tipo” e che decide di diventare un “guardian pilot”, alla guida di una sorta di robot gigante, detto Tsugumori, con cui combattere i gauna, gli alieni giganteschi e melliflui in grado di sopravvivere nel vuoto. Se da un lato le capacità visionarie di Nihei continuano a essere un punto di forza, con l’aggiunta del tema robot giganti alle sue consuete creature, la narrazione rimane ermetica, confermando Nihei come una sorta di “genio autistico” dei manga, incapace cioè di trasmettere in modo chiaro e completo al lettore le proprie visioni. Ma la novità arriva dalla grafica, con un disegno molto più plastico e pulito rispetto al precedente tratteggio fitto e cupo. Visivamente, il manga è di grande impatto e ci fa sperare che, prima o poi, Nihei decida di farsi aiutare ai testi da uno sceneggiatore più esperto e limpido nello stendere le trame.

per le immagini ©Tsutomu Nihei/Kodanha Ltd.

venerdì 12 marzo 2010

NIHON MAGAZINE

Nasce “Nihon Magazine” una rivista elettronica dedicata al Giappone. Il progetto è sostenuto e promosso dal festival Japan in love, il primo festival di cultura Giapponese nelle Marche, promosso e sostenuto dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Chiaravalle (An), e che quest’anno si svolgerà nei giorni 11-12-13 di giugno..
Si tratta di una rivista elettronica, scaricabile gratuitamente a partire dal prossimo 15 marzo, in formato pdf dal sito www.nihonmagazine.com. Nihon Magazine è un’iniziativa totalmente priva di scopo di lucro, una rivista libera e completamente gratuita che ha lo scopo di diffondere quanto più possibile la cultura giapponese in Italia.

MISS UNIVERSE JAPAN 2010


La sera del 9 marzo scorso è stat incoronata Miss Universe Japan 2010. La bella vincitrice è Itai Maiko, che ha sancito la vittoria con le consuete (e banali) frasi di circostanza:"Non riesco a crederci. Grazie, porterò il vostro ricordo con me all'elezione internazionale", "fino a pochi giorni prima del concorso, non avevo molta fiducia in me, sono stupita", "mi piacerebbe impegnarmi per aiutare il mondo".La vincitrice del concorso è nata nella prefettura di Ooita, dove ha lavorato fino al mese di dicembre come impiegata agli uffici regionali, è laureata e parla inglese e portoghese.
Attenzione a non confondere tale premiazione con quella delle candidate per Miss Mondo (ove la candidata giapponese è Mina Hayashi, incoronata a fine gennaio).
Miss Universo è il concorso di bellezza più prestigioso del mondo. Nasce in California nel 1952, voluto dalla linea di costumi Catalina alla ricerca di un importante evento pubblicitario. L’idea ha subito successo e diventa un importante appuntamento annuale.Attualmente, le candidate spendono una media di quattro settimane nella località ospite partecipando a serate di gala, eventi e incontri con il pubblico. Tra loro vengono scelte 15 semifinaliste durante una competizione preliminare divisa in tre categorie: intervista con i giudici, sfilata in costume da bagno e sfilata in abito da sera. La Trump Organization, attuale proprietaria del concorso, seleziona 6 delle semifinaliste indipendentemente dai giudici. La notte della finale, le semifinaliste devono concorrere nuovamente in più round, l’ultimo dei quali consiste in un turno di domande e risposte tra i giudici e le concorrenti. Il Giappone ha visto le sue ragazze trionfare due volte, l’ultima nel 2007 grazie a Riyo Mori.

mercoledì 10 marzo 2010

DISEGNARE IL GIAPPONE


Valido disegnatore e viaggiatore curioso, Florent Chavouet mostra come si possa raccontare una città con le immagini invece che con le parole. Una permanenza di qualche mese nella metropoli giapponese è l’occasione per realizzare centinaia di illustrazioni, che esplorano gli aspetti caratteristici, quotidiani, curiosi, divertenti, sbalorditivi di quel calderone di persone, mode, costruzioni e mezzi che è la capitale del Giappone. Attento osservatore della realtà e dei suoi dettagli, Chavouet usa matite e pastelli per belle immagini a tutta pagina nelle quali riesce a riportare sulla carta non solo l’aspetto esteriore delle cose, ma anche un pizzico dell’atmosfera che le circonda. I vicoli cittadini, i cibi esotici, gli eroi televisivi, lo street fashion, tutto viene immortalato in modo realistico e ironico al medesimo tempo. Un affascinante caleidoscopio di immagini, consigliato sia a chi a Tokyo non c’è mai stato, sia a chi la conosce molto bene. Dimenticavo, sanpo significa “passeggiata” e sfogliare il volume è un po’ come passeggiare per la vie di Tokyo. Inoltre, la lingua francese non rappresenta un problema, dato che i testi sono quasi inesistenti.
Titolo: Tokyo Sanpo
Autore: Florent Chavouet
Pagine: 208
Prezzo: 24,00 euro
Editore: Editions Philippe Picquier
© Florent Chavouet

mercoledì 3 marzo 2010

BUON HINAMATSURI


Nel film a episodi "Sogni", di Akira Kurosawa, la seconda storia, intitolata "Il pescheto", si apre con le immagini di una festa giapponese, l'hinamatsuri, la festa delle bambole o festa delle bambine. Il film mostra alcune bambine con indosso il tradizionale kimono sedute alla giapponese, ovvero in ginocchio su dei cuscini, di fronte ad un mobile a gradini su cui sono disposte in ordine delle bambole, anch'esse con costumi tradizionali giapponesi. Le bimbe stanno appunto celebrando l'hinamatsuri. Questa festa, che cade il 3 di Marzo (notate che si tratta del terzo giorno del terzo mese), ha antiche origini cinesi. Le bambole site sulla piccola gradinata rappresentano l'imperatore, l'imperatrice ed il loro seguito, in aggiunta possono esservi anche scenari ed oggetti più o meno elaborati che arricchiscono la composizione. In antichità alcune leggende erano legate a questa festa, i giapponesi ritenevano infatti che se le bambole non fossero state messe via il giorno dopo la festa, le bambine si sarebbero sposate in tarda età, inoltre in alcune zone del Giappone si pensava che l'abbandonare bambole di poco valore nei corsi d'acqua sarebbe servito ad allontanare la sfortuna. Come succede un po' per tutte le feste in tutto il mondo, col passare del tempo queste superstizioni sono svanite per lasciare il posto agli aspetti più piacevoli della festa , così l'hinamatsuri è divenuta semplicemente la festa delle bambine, celebrata in tutte quelle case dove vi sono delle figlie, case che per l'occasione vengono decorate con fiori di pesco, mentre nel corso la festa viene servito del sakè dolce. L'hinamatsuri rappresenta un appuntamento annuale entrato a far parte del calendario e saldo nelle abitudini e nella cultura dei giapponesi, tant'è vero che la troviamo non solo nel già citato film "Sogni" ma anche nei manga, in particolare in "Orange Road" nell'episodio "la festa delle tentazioni".