domenica 27 febbraio 2011

PREMIO OSAMU TEZUKA 2011


Sono stati annunciati gli otto finalisti per il 2011 del Tezuka Osamu Cultural Prize, prestigioso premio annuale sponsorizzato dal quotidiano Asahi Shimbun. Eccoli:

“Full Metal Alchemist” by Arakawa Hiromu

“JIN” di Murakami Motoka

“Ouma ga Hashi” di Kondo Yoko

“Shigurui” di Yamaguchi Takayuki

“Takemitsu Zamurai” di Eifuku Issei (Story) and Matsumoto Taiyou (Art)

“Chuushun Komawari-kun” di Yamagami Tatsuhiko

“Tentai Senshi Sun Red” di Kubota Makoto

“Fantasium” di Sugimoto Ami

sabato 26 febbraio 2011

DETTAGLI

IN GIAPPONE CON MERIDIANI


Non abbiamo ancora avuto modo di leggerlo, quindi per ora lo segnaliamo solamente. La collana Meridiani (in edicola, a 6,20 euro) dedica un monografico al Giappone. Gli articoli spaziano dalla tradizione alla cucina, dalla geografia ai manga (con segnalazione del libro "A-Z Manga" del Castellazzi). Buona lettura.

lunedì 21 febbraio 2011

ITARIAN SPAGHETTI


In qualunque luogo del mondo si vada, l'immagine dello straniero è spesso stereotipata. Fortunatamente nella maggior parte dei posti gli italiani non sono più solamente “pizza e mandolino”, anche se la pizza, giustamente, rimane uno dei nostri punti di forza.
Negli ultimi anni i ristoranti italiani a Tokyo si sono moltiplicati a dismisura. La cucina italiana è conosciuta e apprezzata: pizzerie, spaghetterie, trattorie, ristoranti, si trovano a ogni angolo di strada. I loro nomi sono spesso italiani, anche se i giapponesi il più delle volte non ne comprendono il significato. Si va dal ristorante Al Monte Rosa a un enigmatico Pago Pasto, fino alle catene Pronto e Olive no Ki, che sullo stemma mostra con orgoglio un ulivo e la scritta “Spaghetti & Cuppcino” (non è un refuso è scritto proprio così!). In ambito di nomi incomprensibili, quello più strano in cui ci siamo imbattuti finora è Mano Magio: dopo esserci scervellati a lungo sul suo significato, e aver interrogato i camerieri, abbiamo finalmente compreso che si trattava di una storpiatura di “Mangio con le mani”! Il servizio e i costi di tali locali sono diversissimi, si va da veri e propri fast food (come Pronto) a ristoranti lussuosissimi e costosissimi, tra cui citiamo almeno Alberata, L'Agresto e Piola. Più il ristorante è costoso, più la cucina è vicina ai veri standard italiani, mentre i locali economici vi offriranno strani “esperimenti” che vale la pena di provare solo per divertimento. Caratteristica curiosa, inoltre, è che il piatto di pasta vi sarà spesso servito accompagnato da una bottiglietta di tabasco… Già, perché per i giapponesi i veri italiani mettono tabasco ovunque (!). La pizza, invece, seppur dal discreto sapore è sempre piccola (circa la metà delle nostre), studiata per il giapponese medio le cui porzioni sono molto ridotte. Paese che vai, pizza che trovi…

sabato 19 febbraio 2011

NON C'È DUE SENZA TRE


Si ritorna parlare di menko, le particolari card da gioco giapponesi. Eccone alcune moderne, del 1995, dedicate a Dragonball. Sono contenute in bustine da sei, accompgnate da un adesivo. Le istruzioni suggeriscono un utilizzo differente da quelli tradizionali. In fondo i giochi sono in buona parte legati alla fantasia dei giocatori.
Anche queste sono acquistabili, per info scrivere a fioridiciliegio@alice.it.

giovedì 17 febbraio 2011

BUON COMPLEANNO, HIROAKI


Nato a Chiba il 17 febbraio del 1970, Hiroaki Samura è un mangaka che con L'immortale, sua prima opera, ha mostrato interessanti doti narrative e grafiche. La serie ha fatto il proprio esordio sul mensile Afternoon (Kodansha) nel 1993, quando Samura era poco più che ventenne. Tale opera, trascinata dal successo anche internazionale, lo impegna ormai da molti anni, rendendogli praticamente impossibile dedicarsi ad altro, a esclusione di qualche storia breve, di qualche illustrazione e della collaborazione in qualità di character designer al videogioco Dororo, tratto da un manga di samurai realizzato dal compianto Osamu Tezuka. Samura proprio con L'immortale ha fornito nuova linfa vitale al genere jidaimono, termine con cui dalla fine degli anni Cinquanta vengono indicate le storie di samurai a sfondo realistico, e lo ha fatto innestando un elemento fantastico (l'immortalità del protagonista) in un contesto credibile e dettagliato, ricco tanto di elementi quotidiani quanto di efferati duelli.

mercoledì 16 febbraio 2011

FUJIKO NUDA!


L'azienda Banpresto annuncia la prossima commercializzazione di un gadget (disponibile in tre colori differenti) dedicato a Fujiko, l'amica/rivale di Lupin III. La conturbante ragazza viene immortalata in una vasca da bagno colma di schiuma.
Chi fosse interessato all'acquisto può chiedere info a: fioridiciliegio@alice.it

martedì 15 febbraio 2011

NUOVO BLOG!


Segnaliamo un nuovo blog, antroatomico.blogspot.com, dedicato alla fantascienza e alle ray gun in particolare. Diversi saranno i posto a tema nipponico (se ne segnala già uno legato a Robotech). Buona lettura.

domenica 13 febbraio 2011

ALTRE MENKO


In questo blog si è già parlato delle menko (particolari card giapponesi da gioco). Dopo quelle di Goldrake, eccone alcune di stile "classico", basate su stampe ukiyo-e ma realizzate ai giorni nostri. Sono presenti anche le istruzioni in inglese per giocare. Queste menko si trovano facilmente nei negozi giapponesi, chi volesse acquistarle in Italia può chiedere info a fioridiciliegio@alice.it (costano molto poco).

TETSUWAN ATOM VINTAGE

mercoledì 9 febbraio 2011

SNOOPY MORBIDOSO


Tra la miriade di gadget giapponesi dedicati ai Peanuts e a Snoopy in particolare, ecco un bel peluchone. Chi ne volesse uno per posizionarlo vicino alla postazione di lavoro può scrivere per info a fioridiciliegio@alice.it.

sabato 5 febbraio 2011

RIFIUTI SPAZIALI


Attorno alla Terra ruotano ben 10.000.000 rifiuti spaziali:pezzi di circuiti, di razzi, pezzi di satelliti e attrezzi, abbigliamento astronautico e altro ancora. Rifiuti che creano serie difficoltà al traffico spaziale, ai satelliti e alla Stazione Spaziale Internazionale.È per questo motivo che la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) ha chiesto l’aiuto della più antica e valida azienda produttrice di reti per pescatori, la Nitto Seimo.
Il progetto prevede di attaccare una rete metallica molto fitta e resistente ad un satellite, svolgerla nello spazio e raccogliere i detriti che vanno da pochi millimetri a dimensioni davvero consistenti, e che soprattutto viaggiano a velocità incredibili, fino a 36.000 Km/h.
Il problema della spazzatura spaziale è reale, tanto che tutte le Agenzie Spaziali hanno propri centri di controllo dedicati all’attività di rilevamento e monitoraggio di tali detriti e delle loro orbite.
Un problema che era stato sottolineato annia fa da un manga (poi divenuto anche anime), "Planetes" di Makoto Yukimura.
Nel 2068, Yuri, il protagonista, è distrutto dalla morte della moglie, avvenuta in seguito a un terribile incidente spazio-aereo. La sua vita diviene cupa e solitaria. Sei anni dopo è diventato un raccoglitore di debris: spazzatura spaziale. Con lui lavorano altre due persone, Hachimaki e Fee, e ognuno dei tre ha uno scopo preciso. Yuri spera di recuperare qualche ricordo della moglie, il giovane Hachimaki vorrebbe comprare un'astronave tutta sua (e magari raggiungere Marte per primo), mentre Fee è orgogliosa del proprio lavoro di netturbina dello spazio, per svolgere il quale ha lasciato marito e figlio a casa, sulla Terra. La raccolta di quei detriti spaziali, gli scarti della corsa verso lo spazio che vede protagonista l'umanità, diventano quindi per queste persone qualcosa di estremamente importante, che va oltre il semplice lavoro di routine e li coinvolge talvolta in situazioni pericolose, sullo sfondo di uno spazio tanto maestoso quanto gelido, affascinante e spaventoso allo stesso tempo. Nonostante il futuro, lo spazio, le attrezzature tecnologiche, l’elemento più importante di questo fumetto resta l’umanità che traspare in ogni pagina, come a dire che se la scienza nel futuro diventa fantascienza, gli esseri umani restano sempre molto terrestri, con le loro manie, vizi, difetti e grandi sogni.

giovedì 3 febbraio 2011

NUOVO BLOG!


Per i fan di Creamy Mami nasce un nuovo blog, posienega.blogspot.com, interamente dedicato alla graziosa maghetta. Il blog ospiterà curiosità e tutte le novità giapponesi relative al personaggi