martedì 12 settembre 2017

VESTIRSI IN STILE RANMA 1/2

La catena di Negozi Listen Flavor lancia una linea di abbigliamento (che include anche delle spille) dedicata a Ranma 1/2, il celebre personaggio del manga nato dalla fantasia di Rumiko Takahashi.



lunedì 14 agosto 2017

BUON OBON


L'Obon è una festa giapponese di origine buddista che ha luogo dal 13 al 15 luglio nelle città e dal 13 al 15 agosto nelle campagne. Secondo la tradizione, le anime dei defunti ritornano brevemente nel mondo dei vivi, ma tale avvenimento viene festeggiato come solenne e gioioso. Molte famiglie si recano presso i cimiteri ove sono sepolti i familiari i cui spiriti vengono accolti, in questo loro breve ritorno, con gioia e con danze popolari. L'avvenimento centrale della festa è proprio la danza Bon, danza popolare giapponese differente a seconda della località, danzata da tuta la comunità mentre musicisti e cantanti (sempre popolari) si esibiscono su una piattaforma rialzata. Un'altra delle usanze tipiche di questa festa è l'accensione di candele o lanterne per guidare gli spiriti dei defunti lungo il cammino verso casa.


venerdì 7 luglio 2017

BUON TANABATA


Il settimo giorno del settimo mese si celebra il Tanabata, festa che ha origine in Cina. Case e intere città vengono abbellite con decorazioni di carta, che talvolta riportano brevi poesie. Strisce e festoni di carta colorata comunicano allegria, mentre la festa che ha come protagoniste due stelle ben visibili nelle sere estive: Vega e Altair. Nella tradizione giapponese, queste due stelle rappresentano due innamorati, Orihime e Hikoboshi, la tessitrice e il mandriano. I due, a causa della loro passione, dimenticarono i propri doveri e furono per questo puniti dal padre di lei, Tentei, il Re del cielo. Furono separati e confinati alle due rive del Fiume Celeste e fu impedito loro di incontrarsi, salvo un solo giorno all'anno, il settimo giorno del settimo mese.

martedì 4 luglio 2017

TOKYO VINTAGE

Ginza nel 1961.


FELICITÀ

giovedì 29 giugno 2017

TOKYO NEL 1955


martedì 20 giugno 2017

I SAMURAI DI SERGIO TOPPI

mercoledì 5 aprile 2017

METROPOLITANA DI TOKYO


sabato 25 marzo 2017

TEMPO DI HANAMI


Il ciliegio è un albero molto amato dai giapponesi che gli hanno addirittura dedicato una festa, l'HANAMI, che può essere tradotta come "ammirazione del ciliegio in fiore". Il ciliegio tradizionale giapponese è chiamato sakura, non dà alcun frutto ma solamente fiori, estremamente apprezzati per la loro bellezza. Da quando comincia la fioritura, verso metà marzo, è consuetudine radunarsi presso i luoghi in cui vi è una forte presenza di questi alberi per fermarsi a contemplarne i rami carichi di fiori, simbolo, oltre che di bellezza, anche di melanconia, melanconia sprigionata dal carattere effimero di quegli stessi fiori destinati a vivere per pochissimo tempo. Intere famiglie si radunano sotto i ciliegi per fare dei pic-nic, le aziende sospendono gli straordinari e, dopo l'orario di lavoro, portano i dipendenti in gita pressi i luoghi di fioritura. Questa tradizione risale al VI secolo, grazie all'imperatore Jito che apprezzando i ciliegi si recava sempre ad ammirarne la fioritura. Col tempo questa abitudine si è diffusa tra tutta l'aristocrazia e gli altri sociali, divenedo una vera e propria festa nazionale seguita da tutti.
Particolare curioso, la festa si sposta dal sud verso il nord del Giappone dato che i ciliegi fioriscono in periodi leggermente differenti a seconda della latitudine. Nella capitale, Tokyo, la fioritura avviene circa a fine marzo, e il Il procedere della fioritura lungo il Gippone viene seguito da una rete di osservatori disposti lungo il territorio.

venerdì 3 marzo 2017

BUON HINAMATSURI!


Nel film a episodi SOGNI, di Akira Kurosawa, la seconda storia, intitolata "Il pescheto", si apre con le immagini di una festa giapponese, l'hinamatsuri, la festa delle bambole o festa delle bambine. Il film mostra alcune bambine con indosso il tradizionale kimono sedute alla giapponese, ovvero in ginocchio su dei cuscini, di fronte ad un mobile a gradini su cui sono disposte in ordine delle bambole, anch'esse con costumi tradizionali giapponesi. Le bimbe stanno appunto celebrando l'hinamatsuri. Questa festa, che cade il 3 di Marzo (notate che si tratta del terzo giorno del terzo mese), ha antiche origini cinesi. Le bambole site sulla piccola gradinata rappresentano l'imperatore, l'imperatrice ed il loro seguito, in aggiunta possono esservi anche scenari ed oggetti più o meno elaborati che arricchiscono la composizione. In antichità alcune leggende erano legate a questa festa, i giapponesi ritenevano infatti che se le bambole non fossero state messe via il giorno dopo la festa, le bambine si sarebbero sposate in tarda età, inoltre in alcune zone del Giappone si pensava che l'abbandonare bambole di poco valore nei corsi d'acqua sarebbe servito ad allontanare la sfortuna. Come succede un po' per tutte le feste in tutto il mondo, col passare del tempo queste superstizioni sono svanite per lasciare il posto agli aspetti più piacevoli della festa , così l'hinamatsuri è divenuta semplicemente la festa delle bambine, celebrata in tutte quelle case dove vi sono delle figlie, case che per l'occasione vengono decorate con fiori di pesco, mentre nel corso la festa viene servito del sakè dolce. L'hinamatsuri rappresenta un appuntamento annuale entrato a far parte del calendario e saldo nelle abitudini e nella cultura dei giapponesi.

venerdì 3 febbraio 2017

BUON SETSUBUN


La festività nota come Setsubun cade il tre febbraio e celebra la divisione, o meglio il passaggio, da una stagione all'altra, in particolare dall'inverno alla primavera. Durante il Setsubun è consuetudine spargere in casa dei fagioli gridando “Oni wa soto, fuku wa uchi”, “escano gli oni ed entri la buona sorte”, dove gli Oni sono i tradizionali demoni giapponesi ammantati di pelle di tigre.

mercoledì 1 febbraio 2017

TSUNDOKU


martedì 10 gennaio 2017

TOKYO FOOT FASHION

Quando sono a Tokyo mi diverto a osservare le calzature che i giapponesi portano ai piedi. Spesso sono stravaganti, altre volte normali ma accompagnate da strani ammennicoli, oppure portate in modo strano. Degni di nota anche certi calzini. Gli impiegati maschi generalmente sono i più "normali" e quindi monotoni, dato che normalmente indossano scarpe nere standard, ma giovani, donne e anche anziani sono spesso portatori di interessanti specificità. Ecco qualche scatto a dimostrazione.













domenica 1 gennaio 2017

BUON ANNO!

È cominciato l'anno del gallo.