Il ciliegio è un albero molto amato dai giapponesi che gli hanno addirittura dedicato una festa, l'HANAMI, che può essere tradotta come "ammirazione del ciliegio in fiore". Il ciliegio tradizionale giapponese è chiamato sakura, non dà alcun frutto ma solamente fiori, estremamente apprezzati per la loro bellezza. Da quando comincia la fioritura, verso metà marzo, è consuetudine radunarsi presso i luoghi in cui vi è una forte presenza di questi alberi per fermarsi a contemplarne i rami carichi di fiori, simbolo, oltre che di bellezza, anche di melanconia, melanconia sprigionata dal carattere effimero di quegli stessi fiori destinati a vivere per pochissimo tempo. Intere famiglie si radunano sotto i ciliegi per fare dei pic-nic, le aziende sospendono gli straordinari e, dopo l'orario di lavoro, portano i dipendenti in gita pressi i luoghi di fioritura. Questa tradizione risale al VI secolo, grazie all'imperatore Jito che apprezzando i ciliegi si recava sempre ad ammirarne la fioritura. Col tempo questa abitudine si è diffusa tra tutta l'aristocrazia e gli altri sociali, divenedo una vera e propria festa nazionale seguita da tutti.
Particolare curioso, la festa si sposta dal sud verso il nord del Giappone dato che i ciliegi fioriscono in periodi leggermente differenti a seconda della latitudine. Nella capitale, Tokyo, la fioritura avviene circa a fine marzo, e il Il procedere della fioritura lungo il Gippone viene seguito da una rete di osservatori disposti lungo il territorio.